Quando proporre i Piani di Trattamento? Il Paradosso della Prevenzione

Quando proporre i Piani di Trattamento? Il Paradosso della Prevenzione

Se gestisci uno studio dentistico, una clinica, un centro dimagrimento o un salone di bellezza, ti sarai chiesto:

  • Quanto mi costa davvero tenere aperta la mia attività ogni mese?
  • I prezzi che applico coprono effettivamente tutti i costi?
  • Come posso migliorare i miei margini senza alzare troppo i prezzi?

ma purtroppo non sempre sei riuscito a trovare la risposta giusta. Ora però non sei solo, ti accompagno io. In questa guida, ti mostrerò come calcolare il costo di struttura, tenendo in considerazione la capacità produttiva e le tue risorse chiave (come poltrone, cabine, sale trattamento). Vedrai come questi fattori possono fare la differenza tra un’attività redditizia e una che lavora in perdita.

Cos’è il costo di struttura? Facciamo chiarezza

Il costo di struttura include tutte le spese fisse che devi sostenere ogni mese per tenere aperta la tua attività, indipendentemente dal numero di clienti che servi. Ecco un esempio:

Costo mensile (€)

Affitto 3.000

Stipendi del personale 5.000

Utenze (luce, gas, internet) 800

Ammortamento attrezzature 1.200

Manutenzione e pulizia 500

Totale 10.500

In questo caso, i costi fissi sono 10.500€ al mese. Ma per calcolare il costo effettivo di ogni servizio, è fondamentale considerare anche la tua capacità produttiva e l’utilizzo delle risorse chiave.

Calcolare il costo di struttura tenendo conto delle risorse chiave

Immagina di gestire uno studio dentistico con 3 poltrone. Se lavori 8 ore al giorno per 22 giorni al mese, non basta dividere il costo per i giorni lavorativi. Dobbiamo considerare quante ore effettivamente puoi utilizzare tutte le tue risorse.

Nel caso tu abbia:

  • Numero di poltrone: 3
  • Ore di apertura giornaliere: 8
  • Giorni lavorativi al mese: 22
  • Costo di struttura mensile: 10.500€

Calcolo delle ore totali disponibili al mese (considerando tutte le risorse)

Totale ore mensili per 1 poltrona

176 (8 ore × 22 giorni)

Numero di poltrone 3

Ore totali disponibili 528 (176 ore × 3 poltrone)

Hai quindi 528 ore al mese di capacità produttiva totale. Questo significa che puoi distribuire i costi su tutte queste ore per ottenere il costo orario.

Calcolo del costo orario di struttura

Costo mensile totale 10.500€

Ore totali disponibili 528

Costo orario di struttura 19,89€

Costo al minuto 0,33€

Ogni ora in cui utilizzi tutte le tue risorse ti costa 19,89€, e ogni minuto 0,33€.

Considerare anche i costi variabili

Oltre ai costi fissi, ci sono costi variabili legati ad ogni prestazione, come materiali di consumo, prodotti usa e getta, ecc. Aumentiamo ora l’incidenza dei costi variabili per mostrare come possono influire sui tuoi margini.

Supponiamo che tu venda un trattamento a 80€, ma che i costi variabili rappresentano il 50% del prezzo di vendita.

Prezzo della prestazione 80€

Costi variabili (50%) 40€

Margine di contribuzione lordo 40€

Dopo aver sottratto i costi variabili, ti restano 40€ per coprire i costi fissi e ottenere un profitto.

Calcolo del margine netto per una prestazione a piena capacità

Supponiamo che un trattamento duri 60 minuti. Vediamo come questo si riflette sui tuoi margini. In questo esempio ti ricordo che stai utilizzando il 100% della capacità produttiva.

Margine di contribuzione lordo 40€

Costo di struttura per 60 minuti 19,89€

Profitto netto per prestazione 20,11€

In questo scenario, lavorando a piena capacità, il profitto netto per una prestazione è di 20,11€.

Cosa succede se utilizzi solo il 50% della tua capacità produttiva?

Immagina ora che il tuo centro stia lavorando solo al 50% della capacità, quindi utilizzi solo 264 ore al mese invece di 528 ore.

(50% capacità)

Ore effettive utilizzate 264

Nuovo costo orario di struttura 39,77€

Costo per minuto 0,66€

Calcolo del margine netto con utilizzo ridotto

Supponiamo che tu offra lo stesso trattamento da 60 minuti a 80€.

Margine di contribuzione lordo 40€

Costo di struttura per 60 minuti 39,77€

Profitto netto per prestazione 0,23€

In questo caso, il profitto netto per prestazione si riduce a 0,23€. Praticamente, stai lavorando per pareggiare i costi.

E se scendi al 30% della capacità produttiva?

Cosa succede se scendi ancora di più, utilizzando solo il 30% della capacità produttiva (cioè 158 ore al mese)?

(30% capacità)

Ore effettive utilizzate 158

Nuovo costo orario di struttura 66,46€

Costo per trattamento di 60 minuti 66,46€

Margine di contribuzione lordo 40€

Costo di struttura per 60 minuti 66,46€

Profitto netto per prestazione -26,46€

Risultato: In questo scenario, perdi 26,46€ per ogni prestazione. Questo dimostra chiaramente quanto sia fondamentale ottimizzare l’utilizzo delle tue risorse per non andare in perdita.

Come migliorare la tua capacità produttiva e massimizzare i profitti?

  1. Pianifica gli appuntamenti in modo da utilizzare al massimo le tue risorse (poltrone, cabine).
  2. Offri promozioni durante le fasce orarie meno affollate per attrarre più clienti.
  3. Espandi gli orari di apertura, se hai risorse che restano inutilizzate.
  4. Combina i servizi in pacchetti per aumentare il volume delle prenotazioni e ridurre i costi unitari.

Se vuoi scoprire come applicare questa strategia alla tua attività e massimizzare i tuoi profitti, prenota una consulenza gratuita di 40 minuti con me. Insieme, possiamo analizzare il tuo business e sviluppare un piano per portarlo al livello successivo.


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